La sardina, pur facendo parte dei pesci "poveri", per le sue qualità viene consigliata dai nutrizionisti nella dieta mediterranea e dai cardiologi nella prevenzione delle cardiopatie in quanto particolarmente ricca di acidi grassi essenziali omega 3.
In Veneto è usata per la ricetta delle sarde in saor, piatto tipico veneziano di cui oggi vi illustro la ricetta
Le sarde in saor sono uno dei più saporiti piatti della cucina Veneziana.
E' uno degli antipasti più conosciuti nei dintorni di Venezia.
Ingredienti per 4 persone:
500 gr. di sardine
3-4 cipolle grosse bianche
farina bianca per friggere q.b.
olio di semi di arachide q.b.
olio e.v.o. q.b.
sale e pepe
un cucchiaio di zucchero
mezzo bicchiere di aceto bianco
2 cucchiai di uvetta sultanina
1 cucchiaio di pinoli
Preparazione:
Pulite le sardine togliendo la testa, l'intestino e la lisca cercando di tenere la coda, sciacquarle bele e chiuderle come se fossero intere, quindi infarinarle accuratamente e friggerle in abbondante olio di semi ben caldo. Quando sono ben cotte mettetele ad asiugare su carta da cucina salatele e fatele riposare.
Nel frattempo tagliate finemente le cipolle e fatele soffriggere lentamente in olio d'oliva finchè saranno appassite (trasparenti); salare pepare ed aggiungere lo zucchero e poi l'aceto e fate evaporare per una decina di minuti. A fine cottura aggiungete l'uvetta che avete fatto precedentemente ammollare con un po' acqua tiepida ed infine i pinoli.
Prendete quindi una pirofila ed allineate le sarde, cospargetele con la cipolla ed eventualmente ripetete facendo un altro piano.
Fate quindi riposare il tutto in frigo per un paio di giorni in una sezione non troppo fredda.
Servite quindi fredde come antipasto; è un piatto che si mantiene per alcuni giorni in frigo senza problemi (anzi diventano sempre più buone più tempo riposano); è quindi molto comodo da servire in quanto è già pronto
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